Sabato 21 maggio, alle ore 16.00, presso la Sala delle Ninfe di Palazzo Franchetti (Fiumi e Fossi), si raccontano le storie di marinai, mercanti, pirati e naufragi tratte dalle carte del fondo Consoli del mare conservato presso l'Archivio di Stato di Pisa. Questa magistratura fu infatti un tribunale con competenza commerciale e marittima su scala internazionale, perciò la gran mole di carte relative alle cause dibattute davanti ai Consoli ci restituisce le storie della varia umanità che fu protagonista della prima età della globalizzazione, marinai e mercanti da ogni angolo della terra.
L’iniziativa si terrà, per così dire, sul luogo del delitto, perché è precisamente sotto le volte affrescate di Palazzo Franchetti che i Consoli del Mare ricevettero per oltre un secolo le parti in causa, ascoltarono i testimoni, e pronunciarono le loro sentenze.
Tra gli interventi, emergeranno le vite in pronta presa del mercante di schiavi Francesco Feroni, futuro ministro di Cosimo III, delle dispute tra gli eredi del ricchissimo celibì Antonio Bogos, provveditore alle dogane di Smirne, e di Jeremiah, fatto prigioniero dagli algerini e poi di nuovo schiavo a Livorno per questioni di debiti.
Non mancheranno poi interventi volti a valorizzare la sede di Palazzo Franchetti ed a narrare storia e vicende di una famiglia pisana.
L’iniziativa è promossa dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, dall’Archivio di Stato di Pisa, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno ed con il sostegno della Fondazione Pisa.
Con il patrocinio del Comune di Pisa e della Società Storica Pisana.
Prenotazione obbligatoria, obbligo di mascherina FFP2.