L’Archivio di Stato di Pisa presenta una manifestazione dal titolo I cavalieri, l'arme, i mercanti. Pisa e il mare al tempo del Granducato. In programma, una mostra documentaria dal titolo Dai cavalieri di Santo Stefano ai Consoli del mare: tre secoli di storia pisana, dedicata alle due magistrature cittadine che in periodo moderno definirono lo sviluppo della città sotto il Granducato. Accanto, alcuni preziosi contributi provenienti da collezioni private mettono in mostra uniformi, spade e placche originali appartenute a membri dell'Ordine, che raccontano del costume e del gusto tra il Settecento e l'Ottocento. Uno spazio è stato riservato al patrimonio di costumi d'epoca custodito dal Comune di Pisa, che per l'occasione mette in mostra uniformi, armature ed accessori riferiti ai cavalieri di Santo Stefano e alla loro presenza nel corteo storico del Gioco del ponte, a cura di Antonio Pucciarelli e dell'Assessorato alle tradizioni storiche.
Un ciclo di incontri accompagnerà tutte le aperture domenicali della mostra, al fine di approfondire le tematiche inerenti la storia delle magistrature, ma anche l'iconografia ed il cosmopolitismo legati al mare e al suo rapporto con la città di Pisa. Un concerto, dal titolo Sulle ali della musica e a cura della Direzione artistica dell’Associazione Fanny Mandelssohn, inaugurerà la mostra venerdì 16 settembre alle ore 21.00, con Saung Eun Kin, soprano, Giuseppe Nova, flauto e Elena Piva, arpa, con le musiche di A. Corelli, G.F. Händel, G. Verdi, J. Naderman, J. Tolou, F. Mandelssohn-Bartoldy, G. Bizet e J. Offenbach.
Di seguito il programma del ciclo di incontri domenicali:
Domenica 18 settembre, ore 17.00: Alessandro Buono, Storie dai Consoli del mare: la principesca eredità del Celibì Antonio Bogos
Con Alessandro Buono, professore associato di Storia moderna all’Università di Pisa, racconteremo la storia tratta dalle carte dei Consoli del mare dell’armeno soprintendente alle gabelle di Smirne, Antonio Bogos, che fuggi con le casse piene di denaro per rifugiandosi a Livorno a vivere come un principe.
Domenica 25 settembre, ore 17.00: Cinzia Rossi, I cavalieri di S. Stefano, storia ed istituzione
Con Cinzia Rossi, ricercatrice dell’Università di Pisa, parleremo dell’Ordine dei cavalieri di S. Stefano dalla fondazione alla soppressione, per conoscerne le motivazioni che portarono il granduca Cosimo I alla sua istituzione nonché i suoi mutamenti nel corso di tre secoli di storia.
Domenica 2 ottobre, ore 17.00: Marco Gemignani, La flotta e le battaglie dei cavalieri di S. Stefano
Con Marco Gemignani, docente di Storia e strategia navale presso l’Accademia navale di Livorno e membro dell’Accademia di Marina dei Cavalieri di Santo Stefano, approfondiremo la conoscenza della flotta, la strategia militare e le principali battaglie affrontate dai membri dell’Ordine, esaminando le peculiarità del modellino di galera e della rappresentazione pittorica della flotta dei cavalieri conservate a Palazzo Toscanelli.
Domenica 9 ottobre, ore 17.00: Marco Geri, I cavalieri al banco degli imputati: storie di reati e di punizioni nei processi a carico degli stefaniani
Marco Geri, ricercatore presso l’Università di Pisa, parlerà del sistema giudiziario dell’Ordine di S. Stefano e riservato in esclusiva ai cavalieri, raccontandoci storie di reati, pene e punizioni tramite alcuni processi a carico di membri.
Domenica 16 ottobre, ore 17.00: Franco Paliaga, L'iconografia stefaniana nella chiesa dei cavalieri di S. Stefano
Con Franco Paliaga docente e studioso di storia dell’arte, entreremo nella chiesa dei cavalieri di Santo Stefano per conoscere il progetto e le opere che andarono ad arricchire uno dei principali luoghi stefaniani della città.
Domenica 23 ottobre, ore 17.00: Andrea Addobbati, I Consoli del mare, un tribunale tra cosmopolitismo e potere granducale
Con Andrea Addobbati, professore ordinario di Storia moderna dell’Università di Pisa, parleremo dei Consoli del mare, eredi dei Consoli di età repubblicana e rettori della corporazione dei mercanti, armatori, marinai e delle altre professioni del mare, rettori dell’omonimo foro esclusivo davanti al quale per oltre due secoli si presentarono uomini da tutto il mondo.
La mostra documentaria rimarrà aperta con accesso libero nelle domeniche degli incontri dalle 16.00 alle 19.00 ed in tutti i giorni di apertura della sala studio con prenotazione.