Archivio di Stato di Pisa

Ricerche genealogiche per studio o a fini amministrativi

Regole e modalità di consultazione.

Per le ricerche di carattere genealogico a fini di studio o personali è possibile:

  • Ante 1808: la ricerca deve essere compiuta consultando i libri canonici delle parrocchie conservate ancora presso gli enti produttori oppure negli archivi diocesani competenti;
  • Periodo 1808-1865: sul Portale antenati del S.A.N. Possono essere consultate le riproduzioni digitali di tutti gli atti appartenenti al fondo Stato civile di Toscana conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze (nascite, matrimoni, morti e Censimento del 1841).
  • Dopo il 1865: rivolgersi agli uffici di Stato civile dei Comuni competenti (l'Archivio di Stato di Pisa NON conserva registri di anagrafe).

All'Archivio di Stato di Pisa si conserva la documentazione afferente all'amministrazione militare, ovvero:

  • Liste di leva: divise per anno e per Comune, contengono le liste degli iscritti alla leva al raggiungimento dell’età obbligatoria;
  • Rubriche alfabetiche dei ruoli: rubriche ordinate per anno. Contengono l’indicazione alfabetica di tutti i coscritti che hanno effettivamente prestato servizio, insieme al loro numero di matricola.
  • Ruoli matricolari: divisi per Distretti militari e per numero di matricola, riportano informazioni anagrafiche e di carriera del militare.

L’Archivio NON conserva i Fogli matricolari.

Saranno prese in considerazione solo le ricerche genealogiche che riportino i seguenti dati:

  • nome e cognome del coscritto;
  • data di nascita (è possibile indicare soltanto 2 anni);
  • luogo di nascita (con indicazione puntuale del Comune);
  • nome del padre o della madre (necessario per disambiguare eventuali e frequenti omonimie).

In assenza di questi dati la domanda risulta incompleta e l’Amministrazione si riserva di non rispondere.

Le ricerche sui fondi dell'Archivio di Stato di Pisa devono essere inviate esclusivamente all'indirizzo as-pi.salastudio@cultura.gov.it.

L'Archivio non rilascia certificati ma solo copie conformi all'originale ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/2000.



Ultimo aggiornamento: 29/01/2024