In occasione delle Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, l'Archivio di Stato di Pisa e l'Archivio storico diocesano propongono un ciclo di eventi dedicati a svelare i documenti più antichi e preziosi conservati nei rispettivi depositi.
Due mostre, a Palazzo Toscanelli e alla Limonaia della Diocesi, precedute da un seminario in collaborazione con l’Università di Pisa, punteranno l'attenzione sulle fonti documentarie che hanno permesso di fare luce sui complessi rapporti tra le diverse istituzioni ecclesiastiche e civili della città.
Tra i documenti in mostra a Palazzo Toscanelli, la bolla di Clemente VI con la quale il pontefice concesse allo Studio Pisano il riconoscimento di Studio generale dotato degli insegnamenti di teologia, di medicina e di diritto canonico e civile. Di fatto, quindi, si tratta del documento che attesta la nascita dell’Università di Pisa. La pergamena, datata il 3 settembre 1343, inizia proprio con “In supremae dignitatis”, espressione utilizzata ancora oggi come motto dell’università e che si ritrova nel logo.
La mostra rimarrà aperta il 20, 23, 25 e 27 maggio, con visite guidate alle ore 11.00 per l'occasione tenute dai relatori del seminario che apre la manifestazione, ovvero Gabriella Garzella (20/05), Andrea Puglia (23/05), Alberto Cotza (25/05) e Maria Cristina Rossi (27/05).
Prenotazione obbligatoria, obbligo di mascherina FFP2.